Passione

Aforismi

Christian Friedrich Hebbel

Adesso si vive dell'arte di spendere la lira che il prossimo ha in saccoccia.
Alcune persone credono in un Dio, in un'immortalità perché non s'attentano d'opporsi a un'idea così terribile.
Alla gioventù si rimprovera spesso di credere sempre che il mondo cominci solo con essa. Ma la vecchiaia crede ancor più spesso che il mondo cessi con lei.
Buttarsi intorno il dolore come un mantello.
C'è della gente che si consolerebbe persino della fine del mondo, purché essi l'avessero preannunziata.
C'è molta gente che non crede in nulla, che ha però paura di tutto.
Cambiare la propria opinione, a volte, richiede più coraggio che persistere nel proprio parere.
Chi conta le sue gocce di sudore, non conterà mai denaro.
Chi vuole mettersi in viaggio per le stelle non si guardi intorno in cerca di compagnia.
Ci si può domandare: cosa sarebbe l'uomo senza gli animali? Ma non il contrario: cosa sarebbero gli animali senza l'uomo?
Conosci te stesso? Potrai rispondere di sì senza paura di sbagliare quando scoprirai in te stesso più difetti di quanti ne vedano gli altri.
Dio, prima della creazione, era a sé stesso un segreto: dovette creare per conoscersi.
Durante il terremoto nessuno guarda una galleria artistica.
Grande idea quella della religione cattolica che gli uomini importanti siano qualcosa agli occhi della divinità, e possano influirvi con la mediazione.
Il gusto di un popolo non precede mai il genio, ma di continuo gli zoppica dietro.
Il matrimonio dà un limite al singolo e quindi sicurezza alla collettività.
Il mondo non vuole salvezza, vuole un salvatore: l'intermediare è il suo bisogno più specifico.
Il motivo per compiere un'azione cambia durante il compimento: o almeno, quando l'azione è stata compiuta, ci sembra molto diverso.
Il primo uomo mette l'intimo del frutto, il nocciolo, sotto la terra che lo produsse, per gratitudine e sacrificio. E la terra crea un nuovo albero.
Il sonno è un rituffarsi nel caos.
Il sonno è uno strisciare dell'uomo dentro se stesso.
In presenza d'un grande poeta si ha la sensazione come se le cose, che sono rimaste nascoste nel caos, emergano.
L'argomento principale contro l'esistenza di Dio è che ci manca il sentimento assoluto della nostra immortalità.
L'invidioso s'impoverisce quando vede gli altri arricchirsi.
L'occhio è il punto in cui si mescolano anima e corpo.
L'umanità non si lascia togliere nessun errore che le giova. Crederebbe all'immortalità anche se sapesse il contrario.
L'uomo è ciò che egli pensa.
L'uomo è ciò che mangia.
L'uomo è un cieco che sogna di vedere.
La bestialità s'è infilata dei guanti sulle zampe. Questo è il risultato di tutta la storia universale.
La donna, appena ha un figlio, ama ancora l'uomo soltanto quanto egli ama il figlio.
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
La lingua che si parla peggio è quella in cui meno si può mentire.
La massa non fa nessun progresso.
La morte mostra all'uomo ciò che egli è.
La vita dei più è una fuga fuor da sé stessi.
La vita intera è una contraddizione digeribile.
La vita non è mai qualcosa; è solo l'occasione a qualcosa.
La vita è per i più un affare.
La vita è resa sopportabile dal fatto che i dolori si danno il cambio.
Nessuno può aggiungere niente a un albero, a un fiore. Così una vera opera d'arte.
Non solo come condottieri si conquista il mondo sottomettendolo, ma anche come filosofi, compenetrandolo, e come artisti, assumendolo in sé e ricreandolo.
Non è oro tutto quello che luccica; ma bisognerebbe equamente aggiungere che neppure luccica tutto quel che è oro.
Ogni delinquente recalcitra nel confessare i suoi delitti. Così fa anche la società.
Ogni opera d'arte la sai quando ti diventa facile; quella dello scrivere quando ti diventa difficile.
Ogni ubriacone è la temperanza stessa, quando beve acqua.
Qualche libro lo si legge col sentimento di fare un'elemosina all'autore.
Qualunque cosa l'uomo vinca, paga sempre un prezzo alto, anche se si tratta soltanto della paura di perderla.
Rivedersi è, molto spesso, l'autentica separazione.
Romanzi d'amore, pasticche di sospiri.
Sarebbe stupendo se il ciliegio potesse mangiarsi le ciliegie.
Scrivere romanzi è un buon affare quando si è ammogliati con la critica.
Se alcuni fossero stati già creati, avrebbero impartito consigli a Dio per la creazione.
Se il diavolo non me l'avesse ispirato, non l'avrei mai commesso! disse l'uomo. Ma il diavolo rispose. Se non ci fosse nessun uomo che mettesse in corso le mie fantasticherie, non sarei diavolo, ma sempre l'angelo di una volta.
Se la lingua fosse un prodotto dello spirito logico, e non del poetico, ne avremmo una sola.
Se non si può pensare completamente un pensiero, a uno pare di perdere una parte del suo io, anzi quasi, come se fosse intimamente legato in qualche posto e se ne fosse tentato invano di liberare. Ogni pensiero è un possesso che bisogna conquistare all'universo, alla potenza che lo tiene stretto.
Se ti seduce un lumicino, seguilo. Ti conduce nella palude? certo tu ne esci; ma se non lo segui, per tutta la vita ti martoria il pensiero che esso forse poteva essere la tua stella.
Senza dubbio il sogno è per lo spirito ciò che il sonno è per il corpo.
Si dice che il mondo sia fatto dal niente. Molto probabilmente è fatto dalla merda.
Si invecchia soltanto dai 25 ai 30 anni. Ciò che si ottiene fino a quel momento, lo si è ottenuto per sempre.
Si può passeggiare con una pistola carica, si può passeggiare con una pistola scarica, ma non si può passeggiare con una pistola che non si sa se sia carica o scarica.
Solo attraverso l'amore l'uomo può essere liberato da se stesso.
Star seduti in tutti i casi toglie il pericolo di cadere.
Un uomo che pianga bisogna trasformarlo subito, con uno schiaffo, in un furibondo.
Vendere un cane fedele è vergognoso.
Vivere vuol dire essere partigiani.
È più facile camminare con Cristo sulle acque che con un editore attraverso la vita.